Saturday 13 December 2008

meraviglioso!



Meraviglioso
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore
potrà guarire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!

La vita
l'amore
Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l'abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso
meraviglioso... ah!...
(Domenico Modugno)

grazie ai Negroamaro per aver riportato alle nostre orecchie e nei nostri cuori questa canzone straordinaria, una poesia, una musica dell'anima

for English speakers: this is part of Domenico Modugno "Meraviglioso" song - Domenico Modugno was (and still is, even if he passed away many years ago) world famous for the song "Volare" (the real title was "Nel blu dipinto di blu") ..... do you know his music and poetry?
"Meraviglioso" is now played on radios and mtv thanks to the new cover by Negroamaro, the best Italian rock band of the last years.......
Do you know Italian? If not, and would like to know the translation just get in touch....
think about this sentence "just look around and see the gifts you had been given: Sea was created! You say you have nothing, do you think the Sun is nothing?..." My translation is of course not perfect.......but I think gives you an idea

and if you want to watch the video of Negroamaro version

http://www.youtube.com/watch?v=6FP2-Xs-LAw

grazie Giuliano per la tua interpretazione fantastica

thanks Giuliano for your fantastic interpretation

the sense of travelling, despite world crisis, personal pains and troubles, daily life reality, because the world is Meraviglioso!

3 comments:

claudia said...

Meraviglioso!
queste parole e la musica che le accompagnano, e devo dire anche l'interpretazione, esprimono appieno quello che si prova quando da una vetta di una montagna si ode un ululato, o dal fondo del mare si alza lo sguardo verso banchi di pesci che irrompono nel blu (dipinto di blu), o quando da sotto l'arco di Adriano si scorge il Partenone,o quando guardando dritto di fronte e sè si incrocia il sorriso di occhi color nocciola, oppure..quanti e quanti oppure potrebbero essere scritti, ognuno per le proprie esperienze e per le proprie passioni!! questa musica dovrebbe diventare la colonna sonora del vivere quotidiano! e non dovremmo mai dimenticarlo!

Manuela said...

Meraviglioso! Hai ragione, non c'è parola più appropriata per descrivere la perenne forza della speranza che anima la nostra vita, che non si arrende di fronte ai mille ostacoli che ci si parano di fronte e che sembrano sfidare la nostra resistenza e la nostra determinazione con lo scopo di assegnare il premio. Il premio sarà LA VITA e la capacità di sorriderle.
Mi chiamo Manuela ed ho vissuto in un’isola del Sud Pacifico per diversi anni. L’isola si chiama Niue, conosciuta anche come “The Rock of Polynesia”. Un puntino nel Pacifico fra le isole Cook e le Tonga, uno dei più grandi atolli rialzati al mondo, isola-stato, liberamente associata alla Nuova Zelanda.
Il 5 gennaio 2004 il ciclone Heta ha colpito in pieno questo lembo di terra facendo crescere onde alte più della scogliera che hanno devastato la costa rivolta a nord ovest, priva di barriera corallina. Il ciclone più forte a memoria d’uomo, anche più di Ofa nel 1990, in poche ore ha distrutto case, ospedale, albergo, piantagioni, mettendo in ginocchio la povera economia isolana. Oggi, a quattro anni di distanza, mi dicono gli amici che là ho lasciato, Niue ha assunto una fisionomia e un assetto diversi da quella che conoscevo, ma è sopravvissuta. La sua gente, dopo un primo momento di sgomento, come è abituata a fare da secoli, ha trovato la forza e la volontà di ricostruire e di guardare nuovamente al futuro. La sua natura lussureggiante aveva lasciato il posto ad un deserto di pietre, tanti avevano perso ...tutto, le poche cose del vivere quotidiano e due vite furono prese nel collasso di quella che era stata la mia casa.....ma la natura prende e dà, questa è la regola del gioco. Adesso Niue è di nuovo verde di palme e banani e di nuovo è pronta a farsi conoscere e ad accogliere i visitatori.
Quello che posso dirvi di questo piccolo lembo di terra e della sua gente meravigliosa è frutto di quegli anni che mi hanno vista passare da ospite misteriosa a partecipe attiva della piccola comunità isolana. Il percorso non è stato tutto rose e fiori, come non lo è la vita in nessun posto…neanche e meno che mai nei “paradisi” tropicali, ma è un percorso "meraviglioso" che non mi pentirò mai di avere fatto.

rosanna said...

grazie per i vostri commenti .....è evidente che il confine tra i nostri viaggi nel mondo e il nostro percorso di vita è sottilissimo
probabilmente anche per voi viaggiare è un'esperienza di vita
che si intreccia con quotidianità spesso pesanti, che non ci devono però far dimenticare quanto tutto questo sia comunque meraviglioso